04 Mar L’esprienza yoga: Jnana bhava
Jnana è la consapevolezza, la conoscenza e la saggezza che derivano dall’attenzione e dallo studio di sé. Compare come seconda nella lista delle quattro bhavas, le attitudini della pratica yoga. Non c’è limite al livello di dettaglio con cui possiamo esplorarci e ogni momento è un’occasione per andare sempre più in profondità e scoprire sfumature sempre più sottili. Questo ci aiuta a capire quando e come passiamo da uno stato mentale sereno a uno stato mentale turbato, che è il primo passo per prevenirlo. Portando tutti noi stessi in ciò che stiamo facendo, con presenza e intenzione, evitiamo la ripetizione di gesti e movimenti meccanici. Prima in sala yoga, quando entriamo nelle asana, e poi anche nelle altre situazioni del quotidiano, coltiviamo la calma della presenza e impariamo ad accogliere il corpo, la mente e le emozioni.
Le asana che ci aiutano in questa esperienza sono tutte le posizioni di equilibrio come ekpadasana o talasana, che richiedono una concentrazione intensa e danno stabilità, ma anche gli allungamenti della colonna, le torsioni e le sequenze dinamiche che richiedono il coordinamento dei movimenti e respiro. Importante anche la pratica delle tecniche di pranayama, che affinano l’attenzione e aumentano la nostra capacità di percepire, e gli esercizi tratak per la concentrazione dello sguardo e della mente.
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